VETRO

ANTIAPPANAMENTO – RISCALDATO – ANTIBRINA – ANTIGHIACCIO

“Trasmettere il calore alla trasparenza e controllarla fino a renderla una fonte di calore vuol dire assicurare comfort e funzionalità”.

Il fenomeno dell´opacizzazione del vetro si manifesta quando il vapore acqueo contenuto nell´aria di un ambiente, con temperatura non inferiore a -40°, entra in contatto con una superficie più fredda tale da provocarne la condensazione. Per temperature sopra a 0° si parla di nebbia o appannamento, per valori di poco inferiori allo 0° si parla di brina.

Nel caso di condizioni più estreme si ha la formazione di uno strato ghiacciato sulla superficie esposta del vetro. Il problema può essere risolto con l´impiego di diverse tipologie di vetro: in singola unità o in composizione fra loro con l´aggiunta di camere d´aria e con l´applicazione di fonti di calore ottenute con l´impiego di energia elettrica.

Realizziamo anche specchi riscaldati antiappannamento che permettono una visione sempre pulita ed ottimale anche in presenza di condensa e vapore acqueo. Le molteplici richieste pervenuteci dal 1989 ad oggi, ci hanno consentito di accumulare un bagaglio di esperienza non comune che costituisce il vero patrimonio dell´azienda.

Il vetro riscaldato può essere considerato un’estremizzazione del vetro anti-appannamento, ossia, grazie all’uso di vetri elettro-conduttivi e alla nostra capacità di controllo del loro potenziale, si può far diventare un semplice vetro anti-condensa, una vera e propria fonte di calore.

Impieghiamo particolari attrezzature che ci permettono di realizzare sofisticate lavorazioni al laser, praticamente invisibili, che ci consentono di equilibrare termicamente i pannelli in vetro e ci consentono di diversificare nello stesso pannello zone con maggiore o minore temperatura.

Le realizzazioni più comuni riguardano: piani caldi e mensole riscaldate per la ristorazione e i locali pubblici; i pannelli radianti; le pareti divisorie per terme, SPA e uffici; i piani per i carrelli porta-vivande in strutture di accoglienza come ospedali, cliniche, scuole e strutture per anziani; vetri antiappannamento per proiettori da illuminazione architetturale da esterni per climi estremi; vetri antiappannamento per custodie di telecamere.

Dimensioni massime: 3200×1800 mm

Spessore minimo: 4 mm

Alimentazione: 12 V a 230 V

Temperatura: calibrabile

Potenza impiegata fino a 2400 W /mq

Tensione fino a 230 v

SETTORI DI APPLICAZIONE